giovedì 28 febbraio 2013


Quanto costa aprire la partita IVA?

I costi di gestione di una partita IVA dipendono dal regime fiscale scelto. Sono possibili due tipi di regimi fiscali:
  1. Regime dei minimi (utilizzabile solo dalle persone fisiche e dagli imprenditori individuali con ricavi al di sotto dei 30.000 euro l’anno)
  2. Regime delle nuove iniziative produttive e imprenditoriali (per non più di 3 anni consecutivi)
Con il regime fiscale dei minimi non si pagano l’IVA, l’IRAP, l’IRPEF e le addizionali regionali e comunali sull’IRPEF. Inoltre non si è soggetti agli studi di settore. Si paga solo un’imposta sostitutiva del 5% sugli utili prodotti. Con il regime dei minimi quindi, a fine anno dovrò effettuare unicamente la dichiarazione redditi, dichiarando tutti i ricavi incassati (ai quali dovrò sottrarre tutti i costi sostenuti) e sulla differenza calcolerò il 20% di imposta sostitutiva. Il regime dei minimi però non ti consente di portare in detrazione gli oneri deducibili e detraibili (detrazioni per familiari a carico, spese sanitarie, interessi su mutui, etc.). Inoltre non potrai effettuare esportazioni, non potrai sostenere spese per lavoro dipendente o di collaborazione e non potrai acquistare beni strumentali di valore totale superiore ai 15.000 nell’arco di 3 anni consecutivi.  Con il regime fiscale delle nuove iniziative produttive e imprenditoriali gli adempimenti fiscali sono maggiori. Dovrai pagare IVA e IRAP e sarai soggetto agli studi di settore. Però in compenso pagherai un’imposta sostitutiva del 10% e non del 20%.
Oltre alle imposte dovrai considerare i costi relativi alla posizione INPS. In questo caso sono possibili 4 situazioni:
  1. Sei una persona non occupata che apre la partita IVA come impresa
  2. Sei una persona non occupata che apre la partita IVA come libero professionista
  3. Sei un lavoratore dipendente che apre la partita IVA come impresa
  4. Sei un lavoratore dipendente che apre la partita IVA come libero professionista
Nel primo caso, una volta effettuata la comunicazione di inizio attività (utilizzando la procedura Comunicazione Unica), ti arriveranno a casa nel giro di 1 anno i modelli F24 precompilati per poter effettuare il pagamento dei contributi INPS. Ad oggi il contributo INPS minimo è di 2.887 euro l’anno. Superato il limite dei 14.000 euro di ricavi annuo, il contributo INPS comprenderà un’ulteriore aliquota aggiuntiva del 20%. Nel secondo caso dovrai iscriverti alla gestione separata INPS e il contributo percentuale al reddito da versare sarà del 26,72%. Nel terzo caso sarai soggetto ad una doppia contribuzione INPS, sia come lavoratore dipendente sia per quanto riguarda la tua attività extra (a meno che tu non riesca ad ottenere un esonero). Nel quarto caso dovrai iscriverti alla gestione separata INPS e sarai soggetto ad una contribuzione INPS del 17%. I dipendenti pubblici non potrebbero aprire la partita IVA a meno che non siano lavoratori dipendenti a tempo parziale. In ogni caso occorre sempre richiedere l’autorizzazione presso l’amministrazione pubblica o l’ente presso il quale si lavora e, ovviamente, l’attività secondaria dovrà essere svolta al di fuori dell’orario lavorativo. Il regime che ti consiglio è quello dei minimi (se ovviamente non superi i 30.000 euro di reddito l’anno). Per questo regime fiscale, ricapitolando dovrai sostenere i seguenti costi:
  • 20% di imposta sostitutiva (1.000 euro su 5.000 euro di reddito)
  • Almeno 2.887 euro di contributi INPS
  • Il costo di un commercialista che ti seguirà in tutti gli adempimenti fiscali e contributivi (diciamo tra i 500 e i 1.000 euro l’anno)
Come vedi la soglia di reddito dei 5.000 euro l’anno non è casuale. Se infatti sommi tutti i costi, ti accorgerai che su 5.000 euro dovrai pagare 1.000 euro di imposte, quasi 3.000 euro di contributi INPS e quasi 1.000 euro di commercialista (per un totale di 5.000 euro di costi). I guadagni veri perciò si iniziano a vedere non appena si supera questa fatidica soglia. Bene, spero di aver chiarito i dubbi fiscali più frequenti della maggioranza delle persone che hanno intenzione di avviare un’attività online e di aprire una partita IVA. Ovviamente io non sono un esperto in materia (tutt’altro), perciò ti consiglio caldamente di rivolgerti sempre e comunque ad un buon commercialista (puoi verificare l’iscrizione all’ordine  consultando il sito del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e Esperti Contabili) oppure puoi effettuare una ricerca sul sito specifico della tua provincia (nel mio caso, quello di Roma si trova a questo indirizzo), dove potrai trovare il consulente più vicino, specificando un CAP.
Bene, direi che possiamo concludere qui. Visita la pagina fan di Impresa Pratica e se ti piacciono i miei articoli, clicca su “mi piace” e suggeriscila ai tuo amici!
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mercoledì 27 febbraio 2013

bandiera confederazione orobica

questa è la bandiera della confederazione orobica.
se vuoi sapere la storia , vai sul sito: telebergamo.blogspot.com

mercoledì 6 febbraio 2013

bellissima lettera commovente

SPOSATO O NO DEVI LEGGERE QUESTO:
Mentre mia moglie mi serviva la cena , le presi la mano e le dissi:'' Devo parlarti''.Lei annui e mangio' con calma.La osservai e vidi il dolore nei suoi occhi....quel dolore che all'improvviso mi bloccava la bocca...Mi feci coraggio e le dissi:'' Voglio il divorzio''.Lei nn sembro' disgustata dalla mia domanda e mi chiese soavemente: '' Perche'?''.Quella sera nn parlammo piu' e lei pianse tutta la notte.Io sapevo che lei voleva capire cosa stesse accadendo al nostro matrimonio, ma io non potevo risponderle ....aveva perso il mio cuore a causa di un'altra donna ...Giovanna!Io ormai non amavo piu' mia moglie...mi faceva solo tanta pena...mi sentivo in colpa, ragion per cui sottoscrissi nell'atto di separazione che a lei restasse la casa, l'auto e il 30% del nostro negozio.Lei quando vide l'atto lo strappo a mille pezzi ! ''Come ?! avevamo passato dieci anni della nostra vita insieme ed eravamo ridotti a due perfetti estranei?!''.A me dispiaceva tanto per tutto questo tempo che aveva sprecato insieme a me ...per tutte le sue energie....pero' non potevo farci nulla...io amavo Giovanna!All'improvviso mia moglie comincio' a urlare e a piangere ininterrottamente per sfogare la sua rabbia e la sua delusione....l'idea del divorzio cominciava ad essere realta'.Il giorno dopo tornai a casa e la incontrai seduta alla scrivania in camera da letto che scriveva...non cenai e mi misi a letto...ero molto stanco dopo una giornata passata con Giovanna.Durante la notte mi svegliai e vidi mia moglie sempre li' seduta a scrivere...mi girai e continuai a dormire.La mattina dopo mia moglie mi presento' le condizioni affinche' accettasse la separazione.Non voleva la casa, non voleva l'auto .tantomeno il negozio...soltanto un mese di preavviso..quel mese che stava per cominciare l'indomani.Inoltre voleva che in quel mese vivessimo come se nulla fosse accaduto!Il suo ragionamento era semplice : ''Nostro figlio in questo mese ha gli esami a scuola e non e' giusto distrarlo con i nostri problemi''.Io fui d'accordo pero' lei mi fece un ulteriore richiesta.'' Devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo , quando mi prendesti in braccio e mi accompagnasti nella nostra camera da letto per la prima volta...in questo mese pero' ogni mattina devi prendermi in braccio e devi lasciarmi fuori dalla porta di casa ''.Pensai che avesse perso il cervello , ma acconsentii per non rovinare le vacanze estive a mio figlio per superare il momento in pace.Raccontai la cosa a Giovanna che scoppio' in una fragorosa risata dicendo: ''Non importa che trucchi si sta inventando tua moglie...dille che oramai tu sei mio...se ne faccia una ragione!''.Io e mia moglie era da tanto che non avevamo piu' intimita', cosi' quando la presi in braccio il primo giorno eravamo ambedue imbarazzati ....nostro figlio invece camminava dietro di noi applaudendo e dicendo:'' Grande papa', ha preso la mamma in braccio!''.Le sue parole furono come un coltello nel mio cuore....camminai dieci metri con mia moglie in braccio ....lei chiuse gli occhi e mi disse a bassa voce:''Non dirgli nulla del divorzio ..per favore...Acconsentii con un cenno , un po' irritato, e la lasciai sull'uscio.Lei usci' e ando' a prendere il bus per andare al lavoro.Il secondo giorno eravamo tutti e due piu' rilassati ...lei si appoggio' al mio petto e..potetti sentire il suo profumo sul mio maglione.Mi resi conto ch era da tanto tempo che non la guardavo ....Mi resi conto che non era piu' cosi' giovane...qualche ruga ..qualche capello bianco....!Si notava il danno che le avevo fatto!ma cosa avevo potuto fare da ridurla cosi'?Il quarto giorno , prendendola in braccio come ogni mattina avvertii che l'intimita' stava ritornando tra noi....questa era la donna che mi aveva donato dieci anni della sua vita, la sua giovinezza, un figlio....e nei giorni a seguire ci avvicinammo sempre piu' .Non dissi nulla a Giovanna per rispetto!.Ogni giorni era piu' facile prenderla in braccio e il mese passava velocemente.Pensai che mi stavo abituando ad alzarla , e per questo ogni giorno che passava la sentivo piu' leggera.Una mattina lei stava scegliendo come vestirsi...si era provata di tutto, ma nessun indumento le andava bene e lamentandosi disse:''I miei vestiti mi vanno grandi, ''.Li' mi resi conto che era dimagrita tanto...ecco perche' mi sembrava cosi' leggera!Di colpo mi resi conto che era entrata in depressione...troppo dolore e troppa sofferenza pensai.Senza accorgermene le toccai i capelli ...nostro figlio entro' all'improvviso nella nostra stanza e disse :'' Papa' e' arrivato il momento di portare la mamma in braccio( per lui era diventato un momento basilare della sua vita).Mia moglie lo abbraccio' forte ed io girai la testa ...ma dentro sentivo un brivido che cambio' il mio modo di vedere il divorzio.Ormai prenderla in braccio e portarla fuori cominciava ad essere per me come la prima volta che la portai in casa quando ci sposammo...la abbracciai senza muovermi e sentii quanto era leggera e delicata ...mi venne da piangere!L'ultimo giorno feci la stessa cosa e le dissi:'' Non mi ero reso conto di aver perduto l'intimita' con te....Mio figlio doveva andare a scuola e io lo accompagnai con la macchina...mia moglie resto' a casa.Mi diressi verso il posto di lavoro ..ma a un certo punto passando davanti casa di Giovanna mi fermai ..scesi e corsi sulle scale...lei mi apri' la porta e io le dissi:''Perdonami..ma non voglio piu' divorziare da mia moglie...lei mi guardo' e disse: Ma sei impazzito?Io le risposi :'' No...e' solo che amo mia moglie...era stato un momento di noia e di routine che ci aveva allontanato ..ma ora ho capito i veri valori della vita , dal giorno in cui l'ho poortata in braccio mi sono reso conto osservandola e guardandola che dovevo farlo per il resto della mia vita!Giovanna pianse mi tiro' uno schiaffo e entro' in casa sbattendomi in faccia la porta.Io scesi le scale velocemente , andai in macchina e mi fermai in un negozio di fiori.le comprai un mazzo di rose e la ragazza del negozio mi disse: Cosa scriviamo sul biglietto?le dissi:''Ti prendero' in braccio ogni giorno della mia vita finche' morte nn ci separi''Arrivai di corsa a casa...feci le scale entrai e di corsa mi precipitai in camera felicissimo e col sorriso sulla bocca......ma mia moglie era a terra ...morta!.Stava lottando contro il cancro ...ed io che invece ero occupato a passare il tempo con Giovanna senza nemmeno accorgermene.Lei per non farmi pena non me lo aveva detto, sapeva che stava per morire e per questo mi chiese un mese di tempo...si un mese...affinche' a nostro figlio non rimanesse un cattivo ricordo del nostro matrimonio....affinche' nostro figlio non subisse traumi.....affinche' a nostro figlio rimanesse impresso il ricordo di un padre meraviglioso e innamorato della madre.Questi sono i dettagli che contano in una relazione...non la casa....non la macchina....non i soldi...queste sono cose effimere che sembrano creare unione e invece dividono.Cerchiamo sempre di mantenere il matrimonio felice...ricordando sempre il primo giorno di questa bella storia d'amore. A volte non diamo il giusto valore a cio' che abbiamo fino a quando non lo perdiamo... (Web)
BELLISSIMA LETTERA FA RIFLETTERE.
Art :by Cattberg Giuliano
Bergamo italy

venerdì 1 febbraio 2013

orfano del padre


da oggi mi sento orfano... ho perso ancora una volta mio padre.
non lo riconosco piu'... sara' la vecchiaia.. saro' io che non lo capisco
forse non capisco piu il mondo... lo sento lontano da me..
la gente robbottizzata.. paura di qualcosa che non sisa che cosa...
sento che delle volte la mia forza di continuare cede..
sono disoccupato.. sembra che ho la peste!! davanti alla gente impaurita..
io vado avanti lo stesso non demordo... ce' mia moglie che è una forza vitale enorme!!
in piu' mia figlia da mille soddisfazioni....
che dire... saranno loro che mi caricano.... so che dura per tutti!!!
la RABBIA PER I POLITICI E TANTISSIMA DA ESPLODERE!!!!!
sento che la mia patria cioe' lo stato che  non ce!!!
vorrei aiutare altri invece di aiutarmi se stesso... pazzesco!!!
sono orfano.. di tutto il bello che avrei voluto...
Giuliano Cattaneo 01.02.13